collaborazioni

ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN - IED CAGLIARI

L’Istituto Europeo di Design (IED) rappresenta un riferimento internazionale di matrice totalmente italiana nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. Fondato nel 1966, lo IED è un sistema in evoluzione, un laboratorio che si propone di offrire ai giovani creativi una formazione completa, una “Cultura del Progetto” che li accompagni per tutta la vita. Proprio per questo lo IED si presenta come un centro in cui prendono forma professionalità di nuova generazione, attraverso l’offerta di corsi triennali post-diploma, corsi di specializzazione e aggiornamento, corsi di formazione avanzata e Master postlaurea.
IED Cagliari indirizza la propria offerta formativa verso lo sviluppo del Service Design orientato a nuovi settori come la sostenibilità applicata alle energie rinnovabili, la qualità della vita nelle metropoli contemporanee, le nuove tecnologie applicate ai media e alla formazione. Più in generale, l’attività didattica è volta alla nuova declinazione del concetto di Wellness esteso dalla persona alla città e al territorio.Queste aree tematiche sono le direttrici lungo le quali sviluppare famiglie di nuovi corsi formativi, che ci permetteranno di realizzare progetti sistemici con partner pubblici e privati.

RETE FA.IN.A.S.

La Rete Fainas (FAre INsieme Agricoltura Sociale) è una rete di imprese che comprende 14 imprese (agricole, agrituristiche, fattorie didattiche e sociali, cooperative di inclusione sociale, formazione, trasporti e costruzioni) che hanno deciso di unire le forze per sviluppare sistemi e azioni innovative e qualificanti volte alla vera inclusione sociale, con particolare attenzione all’agricoltura, dando alle loro produzioni quel valore etico-sociale che oggi più che mai li rende più appetibili. La comunità sociale risulta così formata: Funtan’arva di Loculi; Cooperativa sociale Entula onlus di Aritzo; Baronia verde società cooperativa sociale di Irgoli; Moreddu costruzioni e trasporti Srl di Lula; Cooperativa sociale Progetto H di Macomer; Società agricola Mandaritzo di Belvì; Azienda agricola Martino Contu di Jerzu; Fattoria Michele Velari di Fonni; Gerperarci società agricola di Loceri; Fattoria didattica e sociale Sa Pretas Latas Sant’Anna di Lodè; Fattoria Demurtas di Bitti; Fattoria Gianni Sanna di Bitti; Fattoria Salvatore Sanna di Bitti; fino alla Tecnofor di Cagliari.

fondazione sardegna film commission

La Fondazione Sardegna Film Commission nasce con lo scopo di valorizzare il patrimonio artistico e ambientale della Sardegna, sviluppando la filiera audiovisiva con l’alta specializzazione delle risorse professionali e tecniche dell’isola, creando le condizioni ottimali per attrarre progetti cinematografici e audiovisivi internazionali, promuovendo il patrimonio culturale e tecnologico della Sardegna e il suo territorio nel mondo.
Dal 2014 è la prima film commission ad aver adottato i protocolli green sui set e ad aver sviluppato un format sulla sostenibilità sociale, economica e ambientale del territorio (Heroes 20.20.20., progetto per cortometraggi, serie web e documentari).

MARIO CUCINELLA ARCHITECTS

Mario Cucinella Architects è la società fondata da Mario Cucinella a Parigi nel 1992. Lo studio, che oggi ha sede a Bologna e si avvale di un team di architetti e ingegneri provenienti da vari paesi, possiede una solida esperienza nella progettazione architettonica con particolare attenzione alle tematiche energetiche ed ambientali, nel design industriale e nella ricerca tecnologica, anche attraverso collaborazioni con Istituti Universitari e programmi di ricerca banditi dalla Commissione Europea. La cura e la professionalità di MCA tocca ogni fase del processo di design, dalla progettazione architettonica fino alla progettazione del paesaggio, sostenibilità, interior design, lighting design, project management, direzione artistica. In questi anni sono stati sviluppati progetti su scale diverse come realizzazioni di edifici con varie destinazioni d’uso, ricerche tipologiche e tecnologiche, studi sulle strategie ambientali per il controllo climatico e grandi progetti urbani.
Nell’ambito della XVI Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia ha curato il Padiglione Italia dando vita al collettivo Arcipelago Italia che ha lavorato sul tema della qualità dell’architettura nelle aree interne del Paese, con un progetto studiato a Ottana per la realizzazione di una casa dei cittadini. Mario Cucinella Architects sta progressivamente ampliando la sua presenza internazionale: lo studio ha realizzato progetti in Europa, Cina, Africa Occidentale, il Medio Oriente, Australia. In tutti questi ambiti, MCA si sforza di esprimere, non solo il suo stile architettonico, ma piuttosto l’identità dei luoghi, delle persone, dei materiali e degli ambienti.

CENTRE D’ART CONTEMPORAIN GENÈVE

Fondato nel 1974, il Centre d’Art Contemporain Genève è un luogo di esposizione, discussione e riflessione sull’arte contemporanea. Pioniere e istituzione di riferimento sulla scena artistica svizzera e internazionale, il Centre d’Art Contemporain Genève solleva le principali questioni del nostro tempo. Spazio di ricerca e sperimentazione, il Centro presenta a tutti i pubblici progetti ambiziosi, spesso prodotti per l’occasione, che coinvolgono tutti i campi della pratica contemporanea: installazione, musica, pittura, performance, fotografia, fotografia, scultura, danza, disegno o video arte, con un programma unico di eventi e proiezioni all’interno del suo Dynamo Cinema e della Biennale delle immagini in movimento come punto culminante.
Il programma dinamico e vivace proposto dal Centro diretto da Andrea Bellini, sotto forma di mostre temporanee e attività culturali inclusive ed educative in formati innovativi, promuove la creazione e incoraggia la partecipazione civica attiva alla cultura contemporanea. In 45 anni di attività, il Centro ha presentato più di 300 mostre di artisti nazionali e internazionali, ha partecipato alla scoperta di talenti emergenti o alla riscoperta di figure affermate, ha ospitato artisti locali in residenza e organizzato numerose attività educative e socio-artistiche.

MARIA PAOLA ZEDDA

Maria Paola Zedda è curatrice ed esperta di danza, performance e della loro interazione con le arti visive. Ha lavorato come organizzatrice per oltre un decennio nella Compagnia Enzo Cosimi e come performer indipendente ha ottenuto importanti riconoscimenti quali la Menzione Speciale del Premio Equilibrio 2009. Dal 2011 dirige festival e manifestazioni legati ai linguaggi del contemporaneo collaborando con istituzioni quali Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Triennale Milano, Istituto Svizzero, Musei Civici di Cagliari, Hanoi Doclab – Goethe Institut. Direttrice artistica di Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015, dal 2016 vive tra Milano e Cagliari dove realizza e cura numerosi progetti tra i quali The Migrant School of Bodies (MigrArti 2018), Swiss Contemporary Factory – programma sulla nuova danza svizzera, Mappe – Sguardi sui confini nell’ambito di Mappe -Palazzo Litta Cultura per il Segretariato Mibact Regione Lombardia in collaborazione con Triennale di Milano. Per la Fondazione di Sardegna cura la performance site specific Désert di Leonardo Delogu. È codirettrice artistica del DiDstudio, presso la Fabbrica del Vapore di Milano, centro di danza interattiva digitale, a supporto della giovane creazione, supportata dal contributo per ricambio generazionale dal MiBACT e collabora con la compagnia Ariella Vidach Aiep nella progettazione di performance e progetti su scala urbana. È inoltre curatrice del programma di residenze artistiche V_AIR per il Museo MUST di Vimercate e co-direttrice artistica di Across Asia Film Festival dal 2013. Nel 2019 pubblica per Editoria & Spettacolo la monografia su Enzo Cosimi dal titolo Enzo Cosimi. Una conversazione quasi angelica nell’ambito della collana Portraits a cura di Paolo Ruffini e Matteo Antonaci. Scrive per Alfabeta e Artribune.

CRISTIAN CHIRONI

Artista italiano multidisciplinare (Nuoro, 1974) è cresciuto in Sardegna a Orani, in provincia di Nuoro. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Utilizza diversi linguaggi, tra cui la performance, la fotografia, il video, il disegno, creando spesso una sorta di interazione tra di loro. Ha lavorato su performance e installazioni site specific, cercando sempre l’interazione con il contesto, sia umano (pubblico) che ambientale (spazio). La sua ricerca mira a mettere in relazione immagine e immaginazione, fatto e finzione, memoria e modernità, conflitto e integrazione, materiale e immateriale. Ha esposto in diversi spazi per le arti sia in Italia che all’estero.
Da anni conduce una ricerca sull’abitare che indaga performativamente con un attraversamento di carattere artistico e biografico che da Orani, paese natale di Costantino Nivola, lo ha condotto a Chandigar in una relazione corporea e concettuale con l’architettura di Le Corbusier.

CLAUDIA LOSI

Artista italiana (nata nel 1971, vive e lavora in Italia), utilizza i media come l’artigianato, il cucito e il ricamo, oltre a quelli più tradizionali come fotografia, video e performance. In viaggio per il mondo e i suoi paesaggi, Claudia Losi produce opere d’arte cartografiche. Indaga il più piccolo dettaglio di un ambiente naturale come i licheni, o il più grande mammifero vivente, il balena. Creando e reinventando nuove mitologie, Claudia Losi mescola il reale e il reale, immaginario, ecologia e poesia in opere che raccontano la storia del mondo, la sua complessità e bellezza. Il suo lavoro, essendo partecipativo, cerca di collegare l’Arte al mondo e ai suoi abitanti dando vita a una forma di una protesta. Sarà invitata a lavorare sul baco da seta, e sulla relazione che a partire da questo animale piccolissimo si genera nel mondo, attivando così la comunità di donne tessitrici di Orgosolo e a intessere con loro non solo trame tessili, ma narrazioni, favole, rinsaldando attraverso la pratica del tessere metonimicamente la comunità.

ENZO COSIMI

È uno dei coreografi e registi più autorevoli della coreografia contemporanea italiana e ha realizzato, negli anni oltre 60 creazioni. Coreografo ospite del Teatro Alla Scala di Milano e del Teatro Comunale di Firenze, firma con la sua Compagnia produzioni per i più prestigiosi festival e teatri internazionali, in Europa e Stati Uniti, Perù, Australia, India, Giappone. Collabora con artisti dell’eccellenza italiana e internazionale, tra i quali Miuccia Prada, Luigi Veronesi, Richie Hawtin, Aldo Tilocca, Louis Bacalov, Aldo Busi, Daniela Dal Cin, Antonio Marras, Robert Lippok e Fabrizio Plessi con il quale crea Sciame, primo lavoro di video danza italiano. Nel 2006 firma la regia e la coreografia della Cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, protagonista l’étoile Roberto Bolle. Tra le sue produzioni, Sopra di me il diluvio, presentato alla Biennale di Venezia nel 2014 che ottiene il Premio Danza&Danza 2014 come Migliore Produzione Italiana dell’Anno e il Premio Tersicore 2015 a Paola Lattanzi come Migliore interprete contemporaneo. Nel 2019 realizza sempre con il Festival Romaeuropa un progetto formativo/performativo in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza, l’Accademia Silvio d’Amico e l’Accademia di Belle Arti. Nel 2018, riceve il premio nazionale della critica ANCT. Nel 2019 è stato pubblicato un libro monografico intitolato “Enzo Cosimi, una conversazione quasi angelica – 10 oggetti per uso domestico” a cura di Maria Paola Zedda e pubblicato da Edizioni Editoria e Spettacolo nella collana curata da Paolo Ruffini e Matteo Antonaci.

MARA OSCAR CASSIANI

Artista wifi based che lavora nell’ambito della performance, della coreografia e media digitali. La sua ricerca è incentrata nella creazione di un’iconografia contemporanea in cui nuovi linguaggi e rituali vengono mutuati dal mondo di Internet, dalla brutalità del capitalismo e la società del Desiderio. Il rapporto che intrattiene col pubblico, in una dimensione espansa -sia live che mediata-viene esplorato proprio attraverso questi immaginari visivi, sollecitando la sua consapevolezza della discontinuità tra media streaming e la coscienza degli utenti. Attiva sia in Italia che all’estero, nel 2012 Premio Speciale Arte Laguna Venezia per la performance UNO su UNO, nel 2016 ha preso parte alla 16a Quadriennale d’Arte di Roma, “Altri Tempi, Altri Miti”. Nel 2019 viene insignita del premio Digital Award di Roma Europa Festival.

CARLOS AMORALES

Carlos Amorales (Città del Messico, 1970) vive e lavora in Messico. È un artista multidisciplinare che ha studiato alla Gerrit Rietveld Academy e alla Rijksakademie di Amsterdam. Amorales lavora in una varietà di media, inclusi video, animazione, pittura, disegno, scultura e performance. Gran parte del suo lavoro esplora i limiti del linguaggio e dei sistemi di traduzione per avventurarsi nel campo della sperimentazione culturale. Usa la produzione grafica come strumento per sviluppare strutture linguistiche e modelli di lavoro alternativi che consentono nuove forme di interpretazione e favoriscono la collettività. Nei suoi progetti, Amorales esamina i processi di costruzione dell’identità, propone una costante rivisitazione delle forme presenti nel suo lavoro e provoca uno scontro tra arte e cultura pop. Dal 2008 Amorales è tutor presso la Rijksakademie van BeeldenKunsten di Amsterdam e membro dell’istituzione messicana National System of Art Creators.Tra le altre collezioni pubbliche, i suoi lavori sono conservati alla Tate Modern di Londra, al Museum of Modern Art di New York, alla Daros-Latinoamerica di Zurigo, al Walker Art Center di Minneapolis, al Museum Boijmaans van Beunigen di Rotterdam e alla Fundación/Colección Jumex in Messico.